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OFFERTA BOLLINO VERDE CALDAIE PROVINCIA DI ROMA

Bollino Verde Caldaie Provincia di Roma

Bollino Verde Caldaia per la Provincia di Roma Città Metropolitana €. 85.00

IN QUESTA PAGINA TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE SUL BOLLINO VERDE CALDAIE PROVINCIA DI ROMASCARICA IL VADEMECUM BOLLINO VERDE RIASSUNTIVO


 

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Numero verde gratuito da utilizzare per prenotare il Bollino Verde alla Caldaia per la provincia di Roma.

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Facciamo il Bollino VERDE Caldaie a: Marino, Ciampino, Genzano di Roma, Colleferro, Frascati, Palestrina, Grottaferrata, Bracciano, Anguillara Sabazia, Ariccia, Zagarolo, Rocca di Papa, Valmontone, San Cesareo, Artena, Lariano, Palombara Sabina, Monte Compatri, Cave, Rocca Priora, Castel Gandolfo, Monte Porzio Catone, Castel Madama, Marcellina, Olevano Romano, Labico, Genazzano, Gallicano nel Lazio, Colonna, San Vito Romano, Poli, Nemi, San Gregorio da Sassola, Cerreto Laziale, Rocca Santo Stefano, Sambuci, Mandela, Castel San Pietro Romano, Pisoniano, Roiate, Capranica Prenestina.

MANUTENZIONE ANNUALE E BOLLINO VERDE CALDAIE PROVINCIA DI ROMA (CITTÀ METROPOLITANA)

Normativa Bollino Verde Caldaia

Il bollino verde riguarda il controllo periodico dell’efficienza e del buon funzionamento delle Caldaie. In particolare il tutto è regolamentato dalla legge numero 10/1991, ovvero Norme per l’attuazione del Piano Energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia. L’obiettivo della suddetta legge è quello di razionalizzare il piú possibile l’utilizzo dell’energia mirata alla produzione di riscaldamento per gli ambienti domestici.
Il bollino verde è obbligatorio in tutti i Comuni italiani con meno di 40 mila abitanti. Le Città della provincia di Roma che non devono fare il bollino verde in quanto con popolazione maggiore a 40000 abitanti sono: Roma, Velletri, Nettuno, Fiumicino, Civitavecchia, Anzio, Albano Laziale, Ardea, Guidonia Montecelio, Pomezia, Monterotondo, Ladispoli e Tivoli. Per queste città si fa il normale Bollino Blu.
Ecco, quindi, che in virtú di questa legge, tutte le caldaie a gas che sono utilizzate per produrre acqua calda dovranno periodicamente essere ispezionate. Il bollino verde caldaie provincia di Roma si chiama cosí proprio perchè l’intero procedimento di controllo cui vengono sottoposti gli impianti hanno, tra gli scopi principali, quello di ridurre ai minimi termini l’inquinamento atmosferico. Allo stesso tempo, realizzando la manutenzione come ed entro i termini previsti dalla normativa, si mantiene l’impianto efficiente sotto il profilo operativo, si risparmia energia e si rende l’impianto più sicuro nel suo utilizzo quotidiano.

Quanto Costa il Bollino Verde Caldaia Provincia di Roma

Detto questo, andiamo a dare un’occhiata a quelli che sono i costi da sostenere per risultare completamente in regola con il bollino verde della caldaia in provincia di Roma (o Roma Città Metrolpolitana).
L’importo è pari a 9 euro e si esegue con differenti cadenze. Questo significa che, pur essendo un pagamento periodico, non è uguale per tutti i paesi la periodicità con cui deve essere eseguito. e può essere soggetto a diverse limitazioni sotto il profilo temporale.
Il pagamento è innanzitutto necessario ogni volta che si effettua l’installazione di una nuova caldaia in quanto questa andrà controllata proprio in occasione della sua prima accensione. Successivamente, i controlli andranno fatti con cadenza quadriennale o biennale. Il primo caso si verifica per tutte le caldaie a gas installate da meno di 8 anni e con potenza che non vada a superare i 35 Kw. Il controllo biennale, invece, si effettua per tutte le caldaie che per il loro funzionamento sfruttano i combustibili solidi o liquidi oltre che per tutte quelle la cui installazione è avvenuta da più di 8 anni e che, sempre in merito di potenza, risultino inferiori a 35 Kw.
Sono incluse in questa classe anche le cosiddette caldaie a focolare aperto installate in un qualsiasi ambiente abitato. Anche se non rientrano nella casistica di cui si tratta, è bene avere le idee chiare anche su cosa accade per tutte le caldaie che hanno, invece, una potenza che supera i 35 Kw. In questo caso va effettuata ogni anno la prova di combustione. A seguito di questa viene rilasciato un apposito rapporto (il modello F).

CHI PUÒ ESEGUIRE IL BOLLINO VERDE ALLA CALDAIA?

Quali sono le operazioni che bisogna seguire? E da chi queste vengono effettuate? Questa domanda trova semplice risposta. I lavori di manutenzione dell’impianto termico vanno eseguiti ad opera di un tecnico abilitato e specializzato (Tecnico Caldaia Roma Srls è abilitata ad effettuare il Bollino Verde alle caldaie in provincia di Roma).
Nel momento giusto (ovvero nelle tempistiche già spiegate) l’impianto termico viene sottoposto, insieme alla regolare manutenzione, anche ad una prova di combustione. A seguito delle dovute verifiche, è nostro compito rilasciare o compilare il libretto d’impianto, in cui devono necessariamente essere riportati tutti i dati relativi ai controlli effettuati (esiti compresi) e riguardanti sia l’efficienza energetica che il controllo dei fumi.

PAGAMENTO BOLLINO VERDE CALDAIA. TUTTE LE INFORMAZIONI

In base a quanto previsto dalla D.G.R. (Deliberazione della Giunta Regionale) numero 13 del 7 Gennaio 2005 e dalla D.G.P. (Deliberazione della Giunta Provinciale) numero 729/36 del 2 Novembre 2011, bisogna quindi inviare alla Provincia di Roma (ora Roma Città Metropolitana) un’autocertificazione in cui si dichiari sotto responsabilità di legge che si è effettuata la manutenzione del proprio impianto così come il controllo dell’efficienza energetica. A questa bisogna allegare il modello G e l’attestazione che provi l’avvenuto pagamento pari a 9 euro riguardante il bollino verde, effettuato a beneficio di Roma Città Metropolitana.

IL BOLLETTINO PER IL BOLLINO VERDE CALDAIA PROVINCIA DI ROMA

Per effettuare il pagamento del bollettino verde occorre compilare un bollettino postale in bianco con i dati corretti. L’importo è, come detto piú volte, pari a 9 euro e andrà dichiarato chiaramente nell”apposito campo, sia a numeri che a lettere. Questo andrà versato sul conto corrente postale numero 52221579 intestato a Città Metropolitana di Roma Capitale. Obbligatoria, in questo caso, la causale. All’interno di questo campo andrà inserita la dicitura Causale: Bollino Verde.

Ricapitolando il versamento può essere eseguito versando € 9,00 in uno dei seguenti modi

  • Versamento tramite bollettino postale sul ccp 52221579
  • Versamento tramite bonifico bancario sul codice IBAN IT53K0760103200000052221579
  • Intestati a: Città Metropolitana di Roma Capitale
  • Causale: Bollino Verde

Per la verifica degli impianti termici contattare Tecnico Caldaia Roma Srls al numero verde 800 131755

PAGAMENTO BOLLINO VERDE ANCHE TRAMITE BONIFICO

Utilizzando i medesimi dati è anche possibile effettuare il pagamento mediante il codice Iban IT53K0760103200000052221579.

A CHI INVIARE LA DOCUMENTAZIONE DEL BOLLINO VERDE CALDAIA?

Una volta effettuato il pagamento, con una delle due procedure sopra indicate, bisognerà passare alla fase successiva, ovvero l’inoltro di tutta la documentazione necessaria agli uffici competenti.

INVIO TRAMITE POSTA ELETTRONICA

Questo invio deve avvenire possibilmente utilizzando la posta elettronica, sia ordinaria (PEO, la vostra normale casella di posta elettronica) che certificata (PEC, nel caso siate titolari di una casella di posta certificata). La spedizione deve avvenire entro e non oltre 30 giorni dal momento in cui si è effettuato il pagamento del bollettino (fanno fede, in questo caso, le date postali). Vi sono, in totale, 3 indirizzi di posta elettronica a cui è possibile far pervenire la propria documentazione. Di questi, 2 sono dedicati agli utenti che utilizzano la posta elettronica ordinaria, uno, invece, è previsto per chi preferisce la posta elettronica certificata. In dettaglio si tratta dei seguenti indirizzi:

  • 1. impiantitermici@cittametropolitanaroma.gov.it (tramite Posta Elettronica Ordinaria)
  • 2. dip4servizio3@cittametropolitanaroma.gov.it (tramite Posta Elettronica Ordinaria)
  • 3. protocollo@pec.cittametropolitanaroma.gov.it (tramite Posta Elettronica Certificata)

Come si è detto, l’ente di riferimento (in questo caso la Provincia) richiede espressamente l’invio in modalità elettronica.

INVIO TRAMITE FAX

Qualora non fosse possibile utilizzare la posta elettronica (ma solo in casi di impossibilità grave ed accertata), è possibile inviare tutta la documentazione utilizzando il classico metodo cartaceo, ovvero quello della trasmissione via fax. Il numero a cui effettuare l’invio è, in questo caso, 06/67663391.

ENTRO QUANTO TEMPO DEVE ESSERE PAGATO IL BOLLETTINO DEL BOLLINO VERDE?

Esiste un tempo massimo in cui bisogna assolutamente effettuare questo pagamento? La risposta è affermativa. Esiste un tetto limite oltre il quale non si può assolutamente andare. Di norma è sempre meglio effettuare questo pagamento il giorno stesso in cui si procede con tutto l’iter di manutenzione. In ogni caso, non bisogna mai attendere oltre i 30 giorni rispetto alla data riportata sul libretto rilasciato dal tecnico manutentore che ha effettuato i controlli.

ENTRO QUANTI GIORNI BISOGNA SPEDIRE LA DOCUMENTAZIONE ALLA PROVINCIA?

La spedizione deve avvenire entro e non oltre 30 giorni dal momento in cui si è effettuato il pagamento del bollettino (fanno fede, in questo caso, le date postali).

BOLLINO VERDE CALDAIE NUOVE

Un discorso un po’ differenziato è dedicato a tutti coloro che installano una nuova caldaia. Anche in questo caso è necessario il controllo certificato da un tecnico abilitato e da effettuarsi, come si è visto, al momento della prima accensione. I documenti relativi a queste prove andranno poi inviati entro 60 giorni di tempo sempre alla Provincia di Roma e sempre utilizzando i recapiti di posta elettronica (o di fax) validi per tutti gli altri casi. Si dovranno allegare la scheda dell’impianto, il certificato di conformità, la prova di efficienza energetica effettuata dal tecnico e la ricevuta relativa al bollino verde pagato (sempre entro 30 giorni dalla data dell’avvenuta verifica sull’impianto).

ENTE CHE SI OCCUPA DELLE PRATICHE RELATIVE AL BOLLINO VERDE PROVINCIA DI ROMA

L’ufficio della Provincia che si occupa di tutto questo è l’Ufficio Impianti Termici con sede in via Tiburtina 695. Gli orari di ricevimento al pubblico sono previsti esclusivamente in 2 giorni della settimana, ovvero il lunedi e il giovedi, con apertura sia antemeridiana che pomeridiana (in particolare dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17).

Le normative che regolamentano i controlli sul rendimento e sul risparmio energetico degli impianti termici e l’uso razionale dell’energia sono di volta in volta emanati da diversi enti. Si parte (in ordine di grandezza) dall’Unione Europea e si arriva al Comune passando per lo Stato Italiano, la Regione, l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas e la Provincia.

L’indirizzo esatto è:
Città Metropolitana di Roma Capitale 
Dipartimento IV
Servizio 3 “Tutela Aria ed Energia”
Ufficio “Impianti Termici”
Via Tiburtina n. 695 – 00159 Roma

Per saperne di piú cosultare il sito della provincia di Roma

I CONTROLLI DELLA PROVINCIA SULLE CALDAIE

Nel momento in cui la comunicazione sull’avvenuta regolarizzazione dell’impianto a norma di legge arriva alla Provincia di Roma, si è soggetti ai normali controlli da parte dei cosiddetti verificatori. Anche se non si è provveduto alla comunicazione e alla regolarizzazione degli impianti però, può arrivare la verifiica da parte di chi di dovere.

Le verifiche non avvengono a sorpresa senza preavviso, per cui bisogna sempre diffidareda chi bussa alla porta asserendo di dover verificare il proprio impianto termico senza che ve ne sia prima stata una comunicazione da parte della Provincia di Roma. Alcuni giorni prima della data fissata per la verifica, infatti, l’utente riceve direttamente al proprio domicilio una raccomandata (rigorosamente con ricevuta di ritorno) in cui viene avvisato dell’imminente verifica. In questo modo non solo si è informati di quello che sta per accadere, ma non si corre il rischio che i verificatori non trovino nessuno in casa nel momento in cui vi si recano.

I verificatori sono dei pubblici ufficiali per cui sono dotati di un apposito tesserino di riconoscimento.

Impedirgli l’accesso alla propria abitazione e, comunque, non permettergli di effettuare la verifica per cui si è presentato costituisce un reato sotto il profilo penale e, per questa motivazione, è un atteggiamento sanzionabile per legge (anche pesantemente). Non permettere la verifica, poi, può costare anche l’interruzione della fornitura del combustibile da parte dell’ente distributore.

Una volta avuto accesso alla caldaia e, in generale, all’impianto, i verificatori controllano che tutte le operazioni di manutenzione e messa in regola dello stesso siano avvenuti in maniera corretta. Importante sapere che, in caso di anomalie riscontrate, i verificatori non possono assolutamente procedere nella correzione di questo problema e devono, invece, procedere con la segnalazione del disguido a chi di competenza.

LE MULTE PER LA MANCANZA DEL BOLLINO VERDE

A questo punto, come giusto che sia, scattano le multe per tutti coloro che non hanno effettuato a regola d’arte il Bollino Verde alla caldaia. Il tecnico specializzato che si è occupato della manutenzione (risultata agli occhi del verificatore non effettuata a regola d’arte) o che ha compilato un modello G incompleto o con informazioni falsate viene cosí multato per una somma che può andare da un minimo di 1000 ad un massimo di 6000 euro.

Anche l’utente direttamente responsabile dell’impianto e nella cui abitazione questo si trova è soggetto a diverse tipologie di sanzioni. Queste sono previste nel caso in cui non siano state effettuate le opere di manutenzione sulla propria caldaia (bollino verde e manutenzioni annuali) e siano passati i tempi utili per l’effettuazione delle stesse. La sanzione pecuniaria, a seconda della gravità, può andare da un minimo di 500 ad un massimo di 3000 euro.

CONCLUSIONI

Detto questo, si può concludere asserendo che il bollino verde, di importo tra l’alto molto irrisorio ed accessibile ai più, è importante. I controlli, poi, sugli impianti (specialmente se funzionanti a gas) sono indispensabili per garantire non solo una buona efficienza sotto il piano energetico (che equivale sempre ad un consumo ridotto e ad un risparmio accertato sui costi dell’energia) ma anche e, soprattutto, l’utilizzo di un impianto che sia a norma e che, per questo motivo, possa considerarsi sicuro al 100%.


IL BOLLINO VERDE CALDAIA ESEGUITO DA TECNICO CALDAIA ROMA SRLS

A differenza di altre ditte, oltre ai normali controlli sulla caldaia previsti dal “Bollino Verde(controllo fumi, pressione gas e controllo del bruciatore della caldaia), effettuiamo allo stesso prezzo anche il check-up completo delle caldaie con conseguente rilascio del bollino, dell’allegato G e, se sprovvisti, del nuovo libretto d’impianto.

Per prenotare un appuntamento per far eseguire il Bollino Verde alla Caldaia (€. 85,00) o la manutenzione annuale (€. 70,00), contattate il nostro numero verde 800 131755

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